E' il distretto finanziario di New York squarciato dall'attentato alle Torri Gemelle, oggi il più vitale della Grande Mela.
Il via vai "nervoso" di broker e avvocati, la vista mozzafiato sul fiume Hudson, lo shopping nei grandi magazzini, il relax nel polmone di Battery Park e la ferita aperta nel World Trade Center: Lower Manhattan (www.downtownny.com) è un caleidoscopio di contrasti, che affascina per il formicaio umano onnipresente di giorno e per la possibilità di "respirare" affacciati sulla baia di New York.
Nell'estremità meridionale della Grande Mela (www.nycgo.com) batte prima di tutto il cuore finanziario dell'America: Wall Street, che prende il nome dal muro di protezione costruito nel 1653 dagli olandesi per marcare il confine settentrionale della loro colonia, è una strada lunga un miglio ma per antonomasia è la Borsa di New York. Nei dintorni c'è anche la sede della Federal Reserve Bank, mentre dopo qualche isolato verso Ovest, superato il Wtc, si arriva al World Financial Center (www.worldfinancialcenter.com), simile a un centro commerciale, sede di uffici e ristoranti, composto da quattro torri che circondano il Winter Garden, struttura di vetro con all'interno delle palme vere che spesso ospita concerti e spettacoli gratuiti. Consigliato un ottimo hamburger o una bistecca e un antipasto di patate croccanti col blue cheese fuso da P. J. Clarke's (www.pjclarkes.com/hudson), di fronte al Garden.
Lower Manhattan comprende anche i quartieri che più si sono distinti negli ultimi dieci anni per le iniziative di rivitalizzazione. Del resto avvicinandosi all'area del World Trade Center è difficile non essere impressionati dallo squarcio prodotto dall'attentato alle Torri Gemelle, un vuoto che c'è e si sente nonostante la fervida attività del cantiere. "In seguito agli eventi drammatici dell'11 settembre, Lower Manhattan ha trovato la forza di andare avanti e rinascere, grazie all'aiuto di persone da tutto il mondo - ha detto il sindaco Michael Bloomberg -. Qui è iniziata la storia della città 400 anni fa e a partire qui verranno scritti i prossimi capitoli di New York City". L'inaugurazione del 9/11 Memorial è fissata proprio per quest'anno, il 12 settembre, per il decimo anniversario della tragedia: per visitarlo è necessario registrarsi online, a partire da luglio, su www.911memorial.org.
Oltre mille negozi in poco più di due chilometri quadrati e mezzo (questa è la media nel distretto) fanno invece la felicità degli shopper più incalliti. Un consiglio è una capatina da Century 21 (www.c21stores.com), a due passi da Wall Street (mettete in conto tanta pazienza e almeno mezza giornata). L'outlet stile grande magazzino di Cortland Street, all'angolo con Broadway, garantisce capi firmati a prezzi d'occasione: una volta era "uno dei segreti meglio custoditi dai newyorchesi", ma a giudicare dalla confusione e dalle file in cassa in tempo di saldi più di qualcuno non ha tenuto la bocca chiusa. A partire dal primo giugno, con il Downtown Culture Pass si potrà invece avere uno sconto fino al 20% non solo nei negozi, ma anche nei ristoranti, per le attrazioni e i musei di Lower Manhattan. Fra le ultime aperture la nuova boutique Hermes nei South Street Seaport shops.
Nemmeno in questa parte della Grande Mela mancano gli angoli verdi. Uno su tutti, Battery Park (www.batteryparkcity.org), all'estremità inferiore dell'Hudson River Park, dove rilassarsi, passeggiare, godersi il panorama, andare in bici. Da qui si scorge la Statua della Libertà, su Liberty Island, che si può raggiungere col traghetto. Salire in cima al monumento spesso impone lunghe code e per quanto la vista sia spettacolare una buona idea è anche quella di prendere il traghetto gratuito per un'altra isola, Staten Island (quello arancione che durante il giorno fa la spola di continuo per i pendolari) e osservare il monumento simbolo di New York dall'acqua, con rituale foto ricordo. Anche la prospettiva sulla city non è niente male, soprattutto al tramonto, con i riflessi del sole sul vetro dei grattacieli.
E poi c'è l'area lungo il porto di New York, da cui raggiungere il distretto di Brooklyn. D'estate una mezz'ora di passeggiata sul ponte omonimo è doverosa (meno praticabile d'inverno con il vento gelido che sferza ogni entusiasmo). Dall'altra parte dell'East River, sulla Brooklyn Heights Promenade, in un contesto urbano nettamente differente da Manhattan, si ha la classica visuale da cartolina sui grattacieli, che sembrano quasi galleggiare su un lembo sottilissimo di terra appoggiato sul fiume.
L'estate a Lower Manhattan regala diverse novità. A Governors Island (www.govisland.com), che ha appena riaperto per la stagione estiva (tutti i fine settimana fino al 25 settembre), sono in programma tante iniziative culturali gratuite, come la mostra a cielo aperto "Mark di Suvero at Governors Island: Presented by the Storm King Art Center", dedicata alle sculture dell'artista, esponente dell'Espressionismo astratto. Vari quartieri del distretto ospiteranno invece dal 19 giugno al 16 luglio gli appuntamenti della decima edizione del River to River Festival (www.rivertorivernyc.com): musica, film, danza, teatro e arte; gli spettacoli sono gratuiti. Al City Park Hall fino al 2 dicembre il Public Art Fund rende omaggio alla carriera dell'artista statunitense Sol LeWitt, scomparso nel 2007, con la mostra all'aperto "Sol LeWitt: Structures, 1965-2006" (http://sollewitt.publicartfund.org), con 27 istallazioni.
Nell'estremità meridionale della Grande Mela (www.nycgo.com) batte prima di tutto il cuore finanziario dell'America: Wall Street, che prende il nome dal muro di protezione costruito nel 1653 dagli olandesi per marcare il confine settentrionale della loro colonia, è una strada lunga un miglio ma per antonomasia è la Borsa di New York. Nei dintorni c'è anche la sede della Federal Reserve Bank, mentre dopo qualche isolato verso Ovest, superato il Wtc, si arriva al World Financial Center (www.worldfinancialcenter.com), simile a un centro commerciale, sede di uffici e ristoranti, composto da quattro torri che circondano il Winter Garden, struttura di vetro con all'interno delle palme vere che spesso ospita concerti e spettacoli gratuiti. Consigliato un ottimo hamburger o una bistecca e un antipasto di patate croccanti col blue cheese fuso da P. J. Clarke's (www.pjclarkes.com/hudson), di fronte al Garden.
Lower Manhattan comprende anche i quartieri che più si sono distinti negli ultimi dieci anni per le iniziative di rivitalizzazione. Del resto avvicinandosi all'area del World Trade Center è difficile non essere impressionati dallo squarcio prodotto dall'attentato alle Torri Gemelle, un vuoto che c'è e si sente nonostante la fervida attività del cantiere. "In seguito agli eventi drammatici dell'11 settembre, Lower Manhattan ha trovato la forza di andare avanti e rinascere, grazie all'aiuto di persone da tutto il mondo - ha detto il sindaco Michael Bloomberg -. Qui è iniziata la storia della città 400 anni fa e a partire qui verranno scritti i prossimi capitoli di New York City". L'inaugurazione del 9/11 Memorial è fissata proprio per quest'anno, il 12 settembre, per il decimo anniversario della tragedia: per visitarlo è necessario registrarsi online, a partire da luglio, su www.911memorial.org.
Oltre mille negozi in poco più di due chilometri quadrati e mezzo (questa è la media nel distretto) fanno invece la felicità degli shopper più incalliti. Un consiglio è una capatina da Century 21 (www.c21stores.com), a due passi da Wall Street (mettete in conto tanta pazienza e almeno mezza giornata). L'outlet stile grande magazzino di Cortland Street, all'angolo con Broadway, garantisce capi firmati a prezzi d'occasione: una volta era "uno dei segreti meglio custoditi dai newyorchesi", ma a giudicare dalla confusione e dalle file in cassa in tempo di saldi più di qualcuno non ha tenuto la bocca chiusa. A partire dal primo giugno, con il Downtown Culture Pass si potrà invece avere uno sconto fino al 20% non solo nei negozi, ma anche nei ristoranti, per le attrazioni e i musei di Lower Manhattan. Fra le ultime aperture la nuova boutique Hermes nei South Street Seaport shops.
Nemmeno in questa parte della Grande Mela mancano gli angoli verdi. Uno su tutti, Battery Park (www.batteryparkcity.org), all'estremità inferiore dell'Hudson River Park, dove rilassarsi, passeggiare, godersi il panorama, andare in bici. Da qui si scorge la Statua della Libertà, su Liberty Island, che si può raggiungere col traghetto. Salire in cima al monumento spesso impone lunghe code e per quanto la vista sia spettacolare una buona idea è anche quella di prendere il traghetto gratuito per un'altra isola, Staten Island (quello arancione che durante il giorno fa la spola di continuo per i pendolari) e osservare il monumento simbolo di New York dall'acqua, con rituale foto ricordo. Anche la prospettiva sulla city non è niente male, soprattutto al tramonto, con i riflessi del sole sul vetro dei grattacieli.
E poi c'è l'area lungo il porto di New York, da cui raggiungere il distretto di Brooklyn. D'estate una mezz'ora di passeggiata sul ponte omonimo è doverosa (meno praticabile d'inverno con il vento gelido che sferza ogni entusiasmo). Dall'altra parte dell'East River, sulla Brooklyn Heights Promenade, in un contesto urbano nettamente differente da Manhattan, si ha la classica visuale da cartolina sui grattacieli, che sembrano quasi galleggiare su un lembo sottilissimo di terra appoggiato sul fiume.
L'estate a Lower Manhattan regala diverse novità. A Governors Island (www.govisland.com), che ha appena riaperto per la stagione estiva (tutti i fine settimana fino al 25 settembre), sono in programma tante iniziative culturali gratuite, come la mostra a cielo aperto "Mark di Suvero at Governors Island: Presented by the Storm King Art Center", dedicata alle sculture dell'artista, esponente dell'Espressionismo astratto. Vari quartieri del distretto ospiteranno invece dal 19 giugno al 16 luglio gli appuntamenti della decima edizione del River to River Festival (www.rivertorivernyc.com): musica, film, danza, teatro e arte; gli spettacoli sono gratuiti. Al City Park Hall fino al 2 dicembre il Public Art Fund rende omaggio alla carriera dell'artista statunitense Sol LeWitt, scomparso nel 2007, con la mostra all'aperto "Sol LeWitt: Structures, 1965-2006" (http://sollewitt.publicartfund.org), con 27 istallazioni.
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fonte: ansa viaggi
fonte: ansa viaggi
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