È famosa in tutto il mondo come la capitale mondiale dell’opale, per la sua estrazione da guinness. Ma è una tappa turistica per essere una città dalla vita sotterranea. Coober Pedy si trova nell’Australia Meridionale, in un’area desertica, e conta circa 3500 abitanti di 45 nazioni diverse. Un meltin pot di razze e colori per uno dei poli principali al mondo per l’industria estrattiva dell’opale. La maggior parte dei residenti vive nel sottosuolo e lavora nelle miniere. Le case sotterranee raggiungono una temperatura costante tutto l’anno, mentre vivere sulla superficie sarebbe molto più difficile per il clima afoso di giorno e rigido di notte. Nell’underground della città si affollano case, aziende, chiese. Persino hotel: i viaggiatori sono sempre curiosi di sperimentare la vita da “talpe”.
Per migliaia di anni popolazioni nomadi hanno attraversato questo territorio, lasciandolo in breve tempo a causa del clima e della carenza dell’acqua. Solo recentemente il problema idrico è stato risolto, con una fonte sotterranea posta 24 km a nord della città. Il primo insediamento risale al 1915, quando Jim Hutchison e figlio arrivarono fin qui per inseguire l’oro. Ricerca vana, ma in compenso trovarono l’opale. E la città conobbe una nuova vita. Anche se sotterranea.
Tra le cose da non perdere, la Catacomb Underground Church, la chiesa anglicana scavata nel sottosuolo durante la metà del 1970, e la Faye’s Underground Home, una casa sotterranea situata in un giardino deserto, abitata regolarmente da inquilini che mostrano ai viaggiatori curiosi i vantaggi di vivere sottoterra. E poi musei sotterranei, negozi, la galleria d'arte e, naturalmente, le miniere d'opale. Di notevole importanza simbolica, infine, è l’unico albero della città.
In città si può dimorare in suggestivi hotel scavati nella roccia, come il Desert Cave Hotel, 4 stelle per sole 4 deliziose camere ricavate nel sottosuolo, o anche in strutture più tradizionali come il The Opal Inn Hotel, Motel e Caravan Park nel centro di Coober Pedy. Il periodo migliore per soggiornarvi è quello fra aprile ed ottobre quando il tempo è migliore. Da novembre a marzo, nel periodo estivo, le temperature estive possono variare da 35 °C a 45 °C e le tempeste di polvere sono occasionali.
Per migliaia di anni popolazioni nomadi hanno attraversato questo territorio, lasciandolo in breve tempo a causa del clima e della carenza dell’acqua. Solo recentemente il problema idrico è stato risolto, con una fonte sotterranea posta 24 km a nord della città. Il primo insediamento risale al 1915, quando Jim Hutchison e figlio arrivarono fin qui per inseguire l’oro. Ricerca vana, ma in compenso trovarono l’opale. E la città conobbe una nuova vita. Anche se sotterranea.
Tra le cose da non perdere, la Catacomb Underground Church, la chiesa anglicana scavata nel sottosuolo durante la metà del 1970, e la Faye’s Underground Home, una casa sotterranea situata in un giardino deserto, abitata regolarmente da inquilini che mostrano ai viaggiatori curiosi i vantaggi di vivere sottoterra. E poi musei sotterranei, negozi, la galleria d'arte e, naturalmente, le miniere d'opale. Di notevole importanza simbolica, infine, è l’unico albero della città.
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fonte: libero viaggi
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